I miei soldi li voglio là dove li posso vedere: tutti appesi nel mio armadio. (Carrie Bradshaw)
A chi non è mai capitato?Tu
Vi alzate con il piede sbagliato e niente vi sembra in grado di tirarvi su il morale… Può darsi che state affrontando un periodo triste: la fine di una relazione? Problemi sul lavoro? O semplicemente la classica giornata con la luna storta. Fatto sta che vedete il bicchiere mezzo vuoto e che sia perché il tempo è brutto e cupo o per motivi più importanti, quello che succede dopo è uguale per tutte.
L’occhio si posa su una vetrina, addobbata a dovere per attirare la vostra attenzione, e vi intriga molto ciò che vedete. In un balzo vi ritrovate alla cassa a pagare senza essere nemmeno sicure che quello che avete acquistato vi serva sul serio. Ma digitando il pin già vi immaginate dentro a quell’abitino che poi lo avete anche provato ed effettivamente vi mette in risalto le curve, o con quel lipstick nuovo che fa sembrare le labbra più polpose… e tutto sembra più leggero. Quella cupa giornata si modella e si trasforma in qualcosa di più sopportabile..
Vi è mai successo ?
Bene è arrivato il momento di non sentirsi poi così colpevoli, pronte a cercare milioni di giustificazioni perché è proprio la scienza che ce le fornisce!
Motivo numero 1 – Lo shopping fa bene alla salute e allunga la vita
Due importanti studi, uno dell’università di Taiwan e un altro fornito da ricercatori australiani, spiegano che fare shopping ci offre uno stimolo per uscire di casa ed interagire con gli altri, inoltre ci spinge a camminare di più, allenando così il nostro corpo.
E’ poi così frivolo? Non si direbbe da quello che spiega Amanda Ford nel suo libro “Shopping terapia“.Con lo shopping si imparano molte qualità: l’autodisciplina, per non comprare più di quanto ci possiamo permettere o la perseveranza, nella costanza che mettiamo per ricercare un determinato articolo ad un prezzo conveniente.
Motivo numero 2 – Lo shopping fa bene all’umore
Un altro studio questa volta fatto all’università di Pittsburgh negli Usa, ha coinvolto un gruppo di persone che è stato suddiviso in due parti: al primo gruppo hanno fatto vedere un filmato triste, mentre all’altro uno neutro. Dopo la visione dei filmati il primo gruppo era disposto a spendere addirittura il triplo per lo stesso prodotto !
Esaminando più a fondo la questione hanno spiegato che chi è triste si svaluta di più e quindi in quei momenti spendiamo di più per tentare di migliorarci e siamo anche più impulsivi nelle decisioni.
Motivo numero 3 – Gli ormoni
Secondo gli psichiatri lo shopping rilascia una sostanza chimica nel cervello. La serotonina, che è strettamente coinvolta nel controllo dell’umore. È lo stesso ormone che abbiamo in circolo quando siamo innamorate, quando facciamo attività fisica o ci consoliamo con la nostra cara cioccolata.
Se non bastasse c’è un’altra ricerca rivolta agli ormoni femminili, pubblicata sul Journal of Consumer Research, dove Kristina Durante (una delle docenti coinvolte nello studio) ha raccontato:
“Le donne durante l’ovulazione vogliono ampliare il numero dei potenziali pretendenti che hanno da scegliere ed è per questo che lanciano una serie di segnali agli uomini che più gli interessano. Questo desiderio di uomini diversi in ovulazione innesca una mentalità particolare, che porta a desiderare anche molte altre varietà di prodotti.”
Siamo abbastanza giustificate? Direi di si.. Anche se speriamo di non ritrovarci come Becky Bloomwood, protagonista del famoso libro “I love shopping” schiava degli acquisti e costretta a tenere corsi sulla dipendenza da shopping compulsivo!