I vantaggi della postura corretta
La postura e’ la posizione che assume liberamente o per costrizione l’essere umano nello spazio.
Le cause di una cattiva postura possono essere molteplici:
- un lavoro molto sedentario o per contro estremamente faticoso;
- l’uso di un materasso o di sedie inadeguate;
- gli stati emotivi;
- alcune patologie come lordosi, cifosi o scoliosi, problemi alle articolazioni (al ginocchio, alle anche o all’articolazione temporo-mandibolare) e difetti con l’appoggio del piede.
Ma ricorda sempre: Nel caso si pensi che l’origine sia patologica è consigliabile consultare un medico.
Durante le attività quotidiane non prestiamo sempre attenzione alla nostra postura e purtroppo entriamo in un circolo vizioso in cui, se ci fa male la schiena non stiamo dritti e più non stiamo dritti più ci fa male la schiena.
Ma qual’è la posizione giusta da tenere?
Quando siamo in piedi controlliamo di avere il busto eretto, le spalle aperte ma rilassate, attiviamo la muscolatura addominale, la testa deve essere rivolta all’orizzonte e il collo rilassato, il peso è equamente distribuito su entrambi i piedi.
Precauzioni da seduti
Sia che siamo al lavoro o sui banchi di scuola controlliamo di avere il bacino attaccato allo schienale, assicuriamoci un banco o una scrivania che ci permetta di appoggiare entrambi i gomiti, evitiamo di incrociare le gambe, usiamo sedie ergonomiche e dei poggiapiedi.
Chi lavora molto al pc dovrebbe fare delle piccole pause per sgranchirsi le gambe.
Attenzione ai lavori faticosi
Quando fate le pulizie di casa assicuratevi di avere attiva la zona addominale e di non piegarvi in avanti inarcando il busto ma anzi fate forza sulle gambe, piegandole in modo da non affaticare troppo la schiena.
I muscoli da non sottovalutare: il core
Non a caso gli americani lo chiamano core, cioè il centro.
E’un insieme di muscoli che stabilizzano l’equilibrio, la stabilità, la coordinazione e proteggono la colonna vertebrale.
Il core comprende molti muscoli: il retto dell’addome, gli addominali obliqui, i trasversi, i muscoli paraspinali, il quadrato dei lombi, i muscoli pelvici, i glutei e i flessori dell’anca.
Se il core non è sufficientemente sviluppato per compensare devono intervenire i muscoli più superficiali che però non hanno la forza necessaria per sopperire alla gravità o per svolgere attività intense, ed ecco che si creano tutte le tensioni muscolari.
Alcuni esercizi da fare
Primo esercizio
Come in figura assumiamo la posa della panca: le mani devono essere appoggiate a palmo aperto e premono a terra, le spalle devono essere alla stessa altezza delle mani e lontane dalle orecchie, le scapole unite, l’addome e i glutei attivi. Mantenere questa posizione per 5 respiri, insirando ed espirando profondamente. Sciogliere la posizione per riposarsi e ripetere altre 2 volte.
Secondo esercizio
Da in piedi, busto eretto e mani appoggiate sui fianchi iniziare a sollevare la gamba destra tesa attivando la muscolatura addominale. Mantenere per cinque respiri e ripetere per altre due volte. Successivamente procedere con l’altra gamba.
In breve tempo noterete dei piccoli miglioramenti ed inizierete ad avere una postura corretta e migliore!