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Ciò che il rosso può fare per lo spirito, lo può fare anche per viso”
Sophia Loren, Donne e Bellezza
Parliamo del rossetto rosso, un prodotto iconico e il cosmetico più antico: già nell’Antico Oriente si utilizzava una pasta scarlatta per colorare labbra e guance.
Il colore rosso è sempre stato ricco di significato nelle varie culture: infatti, è universalmente associato all’amore, al desiderio e alla giovinezza.
Tuttavia, in un mondo di rossetti rossi quale scegliere? Esiste davvero un rosso universale? In questo caso l’armocromia (ossia quell’analisi del colore volta a trovare una palette cromatica che più si accorda con i colori naturali del volto) può tornarci utile.
Esiste il rosso universale?
La risposta è semplice tanto quanto deludente: no.
Quante volte vi è capitato di comprare un rossetto perché stava bene alla vostra amica e accorgervi, una volta indossato, che non vi piaceva sulle vostre labbra?
Questo accade perché ogni persona è differente: ad alcuni donano maggiormente le gradazioni fredde, ad altri quelle calde; ad alcuni stanno bene colori vivaci, ad altri quelli meno saturi; ad alcuni stanno bene le tonalità scure, ad altri quelle chiare.
L’armocormia
Per conoscere la propria stagione armocromatica è necessario svolgere un’analisi del colore mirata. Tuttavia, dal momento che questa “disciplina” tiene in considerazione il sottotono della pelle e la reazione che essa ha accostata a determinati colori, può aiutarci in questa breve guida.
I rossi freddi e i rossi caldi
Una prima distinzione può essere fatta sulla base della temperatura, vale a dire quanto il colore è caldo o freddo. Dunque, ci possono essere rossetti rossi a base blu, a base arancio o neutri.
I rossetti rossi a base arancio risultano più armoniosi sulle pelli a sottotono caldo, mentre i rossetti a base blu sono più “naturali” sulle pelli a sottotono freddo.
Qualche esempio? Lady Danger di MAC Cosmetics è un rossetto rosso caldo, invece MAC Red di MAC Cosmetics è un rossetto rosso freddo.
I rossi brillanti e i rossi soft
Un altro punto da definire è quello riguardante la saturazione del colore, ovvero la percentuale di grigio che lo compone.
Il rosso brillante per eccellenza è Ruby Woo di MAC Cosmetics, un’icona tra le appassionate dei lipstick. D For Danger, dello stesso brand, risulta, invece, meno saturo.
I rossi chiari e i rossi scuri
Terza caratteristica dei colori è la profondità, vale a dire la quantità di bianco o di nero contenuta nel colore.
I rossetti rossi chiari donano maggiormente alle ragazze algide, mentre i rossi scuri si armonizzano meglio sulle bellezze mediterranee e scure.
Tra i rossi chiari, troviamo Mulling Spieces di MAC Cosmetics. Dance With Me, del medesimo marchio, è decisamente più scuro.
Avete un rossetto rosso preferito? Fatecelo sapere nei commenti!