Il decalogo di Bioleader per evitare la contaminazione da batterio
Continua ad allargarsi anche in Italia il rischio di nuove possibili contaminazioni da Listeria monocytogenes, pericoloso batterio che prolifera negli alimenti freschi e sopravvive anche su superfici a contatto con gli alimenti – coltelli, posate, taglieri, cestino lava verdura – o nel frigorifero. «In generale i cibi più a rischio sono quelli pronti al consumo come carne cruda o poco cotta, salumi, formaggi prodotti con latte non pastorizzato e prodotti di gastronomia, ma una corretta igiene domestica può aiutarci a prevenire questa infezione», dichiarano le dottoresse Franca Di Giovanni e Ombretta Pellerey del laboratorio di analisi specializzato in sicurezza alimentare Bioleader, che ha stilato un decalogo di buone prassi per evitare di contrarre la listeriosi, tossinfezione che sui soggetti più fragili (anziani, bambini, soggetti immunodepressi e feti) può avere conseguenze fatali.
Listeria: i cibi più rischiosi, come conservarli
- La Listeria monocytogenes muore con la cottura è quindi sufficiente cuocere il minestrone per pochi minuti ad una temperatura superiore a 75°C per eliminare il microorganismo.
- Carne, salumi, formaggi, prodotti di gastronomia come insalata russa e insalate di riso, e più in generale tutti gli alimenti freschi, vanno conservati in frigorifero.
- Gli alimenti vanno mantenuti in frigorifero e nel congelatore in contenitori chiusi.
- È preferibile decongelare gli alimenti mettendoli in frigorifero, anche la sera precedente, oppure cuocendoli subito: è da evitare assolutamente lo scongelamento rapido sotto l’acqua calda.
- I prodotti freschi di gastronomia, così come formaggi, carne, salumi e verdure già lavate, non vanno consumati dopo la data di scadenza.
- Per far funzionare al meglio frigoriferi e congelatori, soprattutto in estate quando la temperatura è più alta, è buona abitudine sbrinarli regolarmente per evitare che si accumuli ghiaccio.
- Congelatore e frigorifero devono essere tenuti puliti e disinfettati di frequente.
- Nella stagione più calda è necessario lavare molto bene frutta e verdura prima di consumarla cruda.
- Prima del taglio di meloni e angurie, va tolta accuratamente tutta la terra, magari aiutandosi con una spazzola; vanno consumati in pochi giorni e conservati in frigorifero coperti o in contenitori chiusi ermeticamente.
- Bambini, donne in gravidanza e anziani dovrebbero evitare di mangiare carne cruda, prodotti affumicati e formaggi prodotti con latte non pastorizzato.