Il correttore nel posto sbagliato, il prodotto dalla texture inadatta. Nel make up, esistono regole rigide per evitare di apparire drammaticamente “avanti con l’età”!
Ecco cosa devi evitare nella costruzione di un look
Dal fondotinta all’ombretto, dal rossetto al blush: siamo certe di fare la scelta giusta quando li applichiamo? Di non commettere sviste “tecniche” che finiscano col mettere in risalto i segni dell’età, se non addirittura col generare sul viso un tot di anni in più?
Leggiamo l’intervista fatta a Pablo Ardizzone, make up specialist di Shiseido, che ci spiega gli errori da evitare assolutamente quando ci si trucca.
Cosa non fare con il correttore
«Con una stesura imperfetta e una tonalità sbagliata, il correttore si trasforma in un prodotto “ghigliottina”!», evidenzia il make up specialist.
NO alla scelta di un beige più chiaro o più scuro rispetto all’incarnato, tra gli errori più frequenti. No anche a una stesura troppo marcata in un’area troppo ampia: metterebbe in risalto le rughe d’espressione.
SI’ invece a un’applicazione solo nella zona perioculare, con una tonalità più calda rispetto al fondotinta e leggermente aranciata, per contrastare il bluastro delle occhiaie.
Errori con il fondotinta
«Fondamentali, in questo caso, la quantità, la tecnica e la qualità del prodotto», precisa Ardizzone.
NO a ciò che può essere definito l’errore peggiore in assoluto: l’effetto “animalier”, cioè quello dovuto a una stesura troppo frettolosa, che crea macchie tali da sembrare tipiche dell’età!
Da evitare anche un fondotinta troppo opaco, perché non rende l’idea di viso “giovane e fresco”, uno troppo luminoso perché enfatizza i cedimenti in alcune zone del viso e uno troppo coprente, che rischia di generare un effetto “maschera”, nascondendo le macchie cutanee ma non coprendo le rughe.
SI’ a una scelta calibrata in base al proprio colore di pelle e alle proprie esigenze. In tema di fondotinta, non c’è una linea guida precisa: in commercio esistono cinque o sei formule diverse e la scelta potrà essere “su misura”, a seconda delle tecniche di utilizzo e delle necessità.
Errori con l’ombretto
NO all’ombretto chiaro e perlato sulla palpebra fissa: il chiaro ingrandisce e dà prominenza, il che su una palpebra rilassata è un dramma!
SI’ al mascara abbondante, perché non invecchia mai. In più, genera ombra sulla palpebra fissa e pertanto alleggerisce, creando profondità.
Errori con le sopracciglia
NO a sopracciglia troppo scure, troppo depilate o troppo marcate verso l’interno. In tutti questi casi, rischiano di invecchiare il viso.
SI’ alla ricerca del giusto equilibrio, al fine di ottenere un effetto naturale, piacevolmente sfumato.
Errori con matita labbra
NO alle labbra a contrasto come negli “anni ‘90” (per esempio: matita marrone- rossetto beige). Più che uno stile vintage, rischia di creare un effetto “vecchio”!
SI’ a una matita che richiami la medesima nuance del rossetto.
Errori con il rossetto
NO a rossetti troppo perlati o troppo lucidi e pigmentati: nel primo caso, soprattutto se asciutti, evidenzierebbero rughette e lievi imperfezioni delle labbra; nel secondo, tenderebbero a migrare sul “codice a barre” del contorno labbra.
Errori con il blush
«Il famoso input “Sorridi e metti il blush” non vale per tutte!», evidenzia Pablo Ardizzone.
NO all’applicazione del blush troppo in basso o troppo in alto rispetto agli zigomi. Nel primo caso, abbasserebbe lo zigomo e il viso apparirebbe stanco, nel secondo si amplierebbe troppo la zona e lo zigomo risulterebbe “calante”.
No anche a una terra troppo satinata e perlata perché, applicate su alcuni punti, le texture perlate enfatizzano le rughe d’espressione e i contorni non proprio perfetti del viso.