In questo articolo vogliamo parlare di uno dei metodi dimagranti che negli ultimi anni ha consentito a tantissime persone di raggiungere l’obbiettivo che si erano imposti in termini di perdita di peso.
Infatti, tra i tanti metodi dimagranti di ultima generazione possiamo trovare il palloncino gastrico che grazie ad una metodologia mininvasiva permette di raggiungere con più serenità il proprio peso forma!
Per approfondire questo discorso abbiamo deciso di interfacciarci con una clinica privata di San Marino, La Domus Medica leader nell’intervento del palloncino intragastrico, in questo articolo andremo a vedere nello specifico tutta la procedura, i vantaggi, gli svantaggi e le curiosità di questa innovativa tecnica per dimagrire!
Palloncino gastrico: come inizia il percorso
Prima di procedere con l’inserimento del palloncino è necessario consultare un medico specializzato, il suo compito sarà quello di spiegarti tutto il percorso, il funzionamento e soprattutto capire se il paziente è idoneo per questa tipologia di dispositivo medico. In questa prima fase sarà possibile anche concordare gli obbiettivi di perdita di peso.
Ma cerchiamo di capire meglio: come funziona il palloncino gastrico?
Il palloncino gastrico viene inghiottito all’interno di una capsula, una volta che il palloncino si posiziona crea una sensazione di pienezza che aiuta a controllare gli attacchi di fame e soprattutto la quantità.
In molti casi le diete falliscono perché chi le segue ha un continuo senso di fame, di voglia di riempirsi ma grazie al palloncino gastrico, che ricordiamo essere un metodo raccomandato da medici e per nulla invasivo, è possibile perdere in 6 mesi il 10/15% del peso corporeo.
Palloncino gastrico: come funziona
Il palloncino gastrico, dopo essere stato ingerito, una volta raggiunto lo stomaco inizia a gonfiarsi grazie ad una soluzione specifica ingerita insieme ad esso. Lo scopo principale del palloncino gastrico è quello di riempire lo spazio più spazio possibile nello stomaco in modo tale da dare al paziente una sensazione di sazietà maggiore e di conseguenza aiutandolo ad ingerire meno cibo e a perdere peso più facilmente.
Il palloncino all’interno dello stomaco può essere tenuto per un massimo di sei mesi, una volta raggiunta la tempistica massima è necessario espellerlo.
Attenzione, utilizzare il palloncino gastrico non è sinonimo di: mangio tutto quello che voglio tanto il lavoro lo fa il palloncino.
Infatti, abbinato al palloncino gastrico è necessario seguire comunque una dieta equilibrata e fare un minimo di esercizio fisico.
Palloncino gastrico: quali sono i suoi vantaggi
Il palloncino gastrico è diventato molto popolare nelle persone che necessitano di perdere peso e con il tempo è stato possibile creare una bella lista di vantaggi che sono:
- Metodo non invadente; non necessita di nessun intervento, anestesia o endoscopia
- Sensazione costante di pienezza
- Perdita media di 15 kg in 6 mesi
- Posizionamento in massimo 15 minuti
- Kit per il controllo dei risultati
- Risultati ottimali anche dopo l’espulsione del palloncino
Palloncino gastrico: chi può usarlo e quali sono le sue controindicazioni
Dopo un’attenta visita il medico sarà in grado di dare o meno l’idoneità all’inserimento del palloncino gastrico, ma vediamo insieme chi è più propenso ad utilizzarlo:
- utilizzabile solo dai pazienti da un’età minima di 18 ad un massimo di 65
- BMI (indice di massa corporea) di 27 o superiore
- Il paziente non deve essere in cura per problemi di alcolismo o eccedere in nessun modo con alcolici
- Non deve essere in stato di gravidanza
- Non ha già subito interventi chirurgici addominali
- Pronto ad intraprendere un percorso di perdita di peso
È necessario, innanzi tutto, essere sinceri con il medico professionista riguardo alle proprie abitudini alimentari, al proprio stato di salute e a interventi precedenti alla zona stomaco in quanto questa condizione potrebbe solo rendere più pericoloso il percorso.
