Come smettere di fumare: tutto quello che devi sapere.
In Italia nel 2015 i fumatori sono più del 20% della popolazione.
Sei uno di loro e vorresti provare a smettere di fumare ma la soluzione drastica non fa al caso tuo? Ecco le possibili alternative.
Perché diminuire? In realtà non ci sono studi che dimostrino che una soluzione sia più efficace e risolutiva rispetto ad un’altra.
Si tratta di individuare quale sia la strada più giusta in base alle caratteristiche personali e soggettive. Anche perché potrebbero essere diversi i motivi che ci inducono a voler smettere di fumare: se da una parte c’è la salute fisica esistono anche altri aspetti non meno importanti come il miglior rendimento delle prestazioni fisiche, il risparmio economico e il senso di libertà.
E’ bene individuare quello su cui si può fare più leva, perché è proprio la forza della nostra motivazione quello che più ci può portare a raggiungere il nostro obiettivo.
Come smettere di fumare: la sigaretta elettronica
In commercio esistono molti rimedi: i cerotti, le compresse masticabili, gli inalatori e l’ultima arrivata, la E-cig.
La sigaretta elettronica è un dispositivo contenente una soluzione composta da acqua, glicole propilenico, glicerolo e se lo si desidera la nicotina. Rispetto agli altri metodi è simile nella forma ed è quella che più va a mimare i gesti e la percezione sensoriale della sigaretta “normale”. La differenza più grossa deriva dal fatto che è del tutto assente il processo di combustione ritenuto l’effettivo responsabile della nocività delle sigarette.
La Lega Italiana Anti Fumo ha assistito un gran numero di pazienti, il 70% di loro dichiarano di essere passati dalla sigaretta normale a quella elettronica. La rivista scientifica BMC Public Health ha inoltre pubblicato una ricerca in cui il 30% dei fumatori dopo sei mesi di conversione alla E-cig sono passati da una media di 25 a 6 sigarette al giorno ed il 36% ha addirittura smesso di fumare.
Oltre all’astineza da nicotina si deve anche far fronte alla dipendenza psicologica.
Come smettere di fumare: la terapia psicologica
Per quanto concerne questo aspetto, la terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata un valido aiuto, anche in aggiunta alle altre scelte, sono molti infatti gli aspetti da dover affrontare se si decide di percorrete questo cammino, dall’irritabilità, alla stipsi, alla stanchezza e l’insonnia.
Gli incontri si svolgono singolarmente o in gruppo dove in questo caso partecipano anche ex-fumatori che possono evidenziare tutti gli aspetti positivi e creare una sorta di rinforzo nella propria motivazione, consigliando con esperienze dirette alcune soluzioni alle varie problematiche a cui chi smette di fumare va incontro.
Se hai qualche dubbio o curiosità a riguardo sappi che esistono più di 400 centri anti-fumo sparsi in tutto il territorio italiano, rivolgersi a loro è il primo passo da compiere per potersi far indirizzare verso la situazione più indicata.
Come smettere di fumare con i magneti
Si esistono anche dei magneti! Vanno applicati sfruttando l’auricoloterapia nell’orecchio in specifici punti che si riferiscono all’agopuntura. Stimolando queste zone si stimolano i neurotrasmettitori adibiti alla produzione di serotonina, questo meccanismo eliminerebbe la voglia di fumare.
Al momento non ci sono studi scientifici a riguardo ma è certo che, tentare di smettere sia già il primo passo per farlo!